Creatività, fantasia e ricerca: sono queste le parole chiave che hanno segnato la tradizione di Augusto Garavaglia. Una tradizione che fa rima con innovazione, in breve, le radici nel passato e lo sguardo verso il futuro. A partire dagli anni Cinquanta il rinnovamento stilistico è stato il fattore “guida” all’interno dell’impresa di famiglia. Tessuti ricamati con disegni del tutto particolari diventano proposte di grande successo sul mercato francese; negli anni Settanta nuovi tessuti e pelli, stampe trendy e coloriture di tendenza aprono i mercati europei e quelli del Sud Africa. Ovviamente anche lo studio e l'elaborazione delle pelli vanno di pari passo.
Risalgono agli anni Ottanta i nuovi studi di Augusto Garavaglia, come pure una rinnovata creatività, i quali danno vita a tessuti fantasia jacquards e tinti in filo: anche il mercato dei giovani viene conquistato. Anche le pelli vengono continuamente studiate e rinnovate. La riscoperta della tela indiana trattata con un finissaggio particolare, fa decretare all’Azienda un grande successo interpretando la qualità e il gusto dei più importanti stilisti di moda del momento. Negli anni Novanta la realizzazione di jacquard stretch e sete lavate apportano un ulteriore grande successo nel mondo della moda. Sempre più importante, nell’attualità, la ricerca non solo nell’aspetto e nella coloritura di tessuti e delle pelli ma anche di nuovi particolari filati; ora tecnici come l’acciaio e il rame ora naturali come il bamboo ed il cotone organico.