I tessuti per l'arredo sono di natura cangiante, anno dopo anno: forse più di ogni altro elemento d'arredo hanno la capacità di seguire le tendenze, ma con un tocco di originalità in più rispetto al "mainstream". Lo sanno bene i produttori di tessuti che nelle collezione 2015 presentano fonti di ispirazione e stati d’animo diversi che convivono e si contaminano reciprocamente. Come la collezione di Dedar, marchio di riferimento nel settore in cui artigianalità, unicità, irregolarità, comfort, eleganza intemporale, sartorialità, disegni tribali, segno pittorico, metallo soft, colore mélange, segno tie-dye, stampa su catena, trame chambray, profondità del colore e della materia si alternano con maestria.
Nel mondo Dedar, ad esempio, le Sete Matka sono tessute da filati opachi e grossi, cinque metri al giorno su telai a mano. L’irregolarità evidenzia la sapienza artigiana originaria che, da sola, riesce a trasformare la materia greggia in tessuto prezioso e unico. I nuovi Uniti hanno colori mossi, non pieni né uniformi. Velluto, raso e natté di lana mélange; tela di lino chambray e sete con contrasti di colore trama-ordito. Le texture sono rilette: irregolari, piene, morbide per una tattilità sofisticata fatta di seta, metallo, fettucce, cordini. I disegni manifestano la commistione e la libertà dell’ispirazione. Frammenti di nastro, superfici pittoriche, segni tribali, tie-dye, geometrie riflesse, grafismi metallici. Le tecniche prescelte corrispondono al desiderio espressivo: stampa inkjet per il segno pittorico e dripping, stampa su catena per l’ispirazione tie-dye e per la resa attutita e astratta del disegno geometrico, stampa a quadro con pigmenti su fondi di seta greggia per disegni tribali, jacquard per nastri, intrecci, grafismi metallici e texture matelassé. Processi di produzione manuali per le sete.