Identificare le tendenze per costruire i mobili del futuro: questa la mission di Interzum, il ruolo che questa fiera biennale internazionale svolge da sempre a favore delle migliaia di professionisti in visita da tutto il globo. Colonia dunque a brevissimo, dal 5 all'8 maggio 2015, ospiterà nuovamente Interzum, la maggiore manifestazione mondiale per le industrie del mobile. Un luogo dove non solo incrociare o scoprire fornitori, scegliere cerniere, tessuti o decorativi, ma un’area dove raccogliere segnali, trend, idee, nuovi progetti che consentano di creare prodotti per stimolare la domanda del mercato, aumentando la propria competitività. Una vetrina dunque dove in passato i visitatori hanno potuto fruire di un panorama espositivo completo e altamente qualificato, nella quale erano presenti proprio tutte le più importanti imprese del settore. Un’opportunità unica per proporre nuovi prodotti, offrendo ai visitatori la possibilità di toccare con mano quelle che saranno le vere tendenze in materia di design d’interni. Interzum sarà per tutti gli espositori una piattaforma eccezionale per investire in know-how, dove trasformare la propria capacità di fare innovazione in business.
Per Interzum 2015, Koelnmesse Italia ha organizzato una partecipazione collettiva, così da favorire la presenza di tutte le aziende del "made in Italy" interessate, offrendo altresì numerosi benefici sia di tipo organizzativo che logistico. Le aree espositive italiane occuperanno posizioni strategiche all'interno dei diversi comparti merceologici. Nell'edizione del 2013 interzum si è mostrata, ancora una volta, all'altezza della propria reputazione, confermandosi fonte d’ispirazione per l'intera industria del mobile, grazie alle innovazioni e ai trend che ha ospitato. Prodotti che da Colonia sono stati lanciati verso i mercati di tutto il mondo. L'ultima edizione ha richiamato be 1512 aziende espositrici, di cui 391 tedeschi e addirittura 1121 dall’estero. L’Italia è stata grande protagonista, con ben 266 espositori! 53.000 i visitatori giunti a Colonia da oltre 148 nazioni del mondo. Una quota d’internazionalità che ha toccato il 70%, il 7% in più rispetto al 2011.