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  • laminato hpl

Top cucina laminato

Il laminato è un materiale di rivestimento ottenuto dall’accoppiamento a caldo di più strati di carta impregnata con resine termoindurenti. Le tipologie più diffuse vengono identificate da due sigle che indicano da quale processo produttivo derivano: HPL (High Pressure Laminate) e CPL (Continuously Pressed Laminate). La prima sigla contraddistingue i laminati di spessore maggiore e prodotti a elevate pressioni. La presenza in superficie del cosiddetto “overlay”, un foglio di cellulosa pura impregnato con resina melamminica, funge da protezione dello strato decorativo sottostante soprattutto nei confronti dei fenomeni di usura superficiale. Gli spessori dei laminati HPL e le loro caratteristiche variano notevolmente in termini di colore, di brillantezza e di “tridimensionalità”. I top cucina laminato HPL sono caratterizzati da un’elevata resistenza agli urti e alle altre sollecitazioni di tipo meccanico e chimico cui le superfici dei mobili risultano quotidianamente soggette. Esistono anche laminati HPL autoportanti ovvero “compact”, secondo la classificazione ufficiale; in tal caso non si parla più di materiale da rivestimento bensì di un piano unico, omogeneo e di spessore elevato, che può anche superare il centimetro. A questa categoria di laminati appartengono gli HPL stratificati, realizzati con strati di colore differente e che possono anche essere di altri materiali, ad esempio le lamine metalliche.

In foto: Piano cucina laminato stratificato HPL
 

  • Top in laminato stratificato Fenix NTM

Piano cucina laminato

I laminati CPL (Continuously Pressed Laminate) sono costituiti da due a quattro strati di carta impregnata pressati insieme con processi “in continuo” in un unico, lungo foglio. Qualitativamente risultano inferiori ai laminati HPL, di conseguenza vengono utilizzati meno di frequente per la realizzazione di top cucina. Prevale dunque il laminato HPL che, fra l’altro, è caratterizzato da un ottimo rapporto qualità-prezzo. I top cucina laminato HPL costano poco, durano a lungo, sono antistatici oltre che resistenti ai graffi, agli urti, all'umidità, al vapore, all’abrasione e alle macchie. Normalmente stabili alla luce, sono molto igienici e quindi adatti al contatto con il cibo e si puliscono con grande facilità: basta utilizzare un semplice panno in microfibra, per lo sporco più ostinato si può invece un detergente qualsiasi. Da evitare, di contro, le pagliette in acciaio e prodotti abrasivi. E’ inoltre importante verificare che il materiale in questione sia dichiarato di Classe H (Horizontal Surfaces), secondo la normativa europea di riferimento UNI EN 438.

In foto: piano cucina in laminato stratificato Fenix NTM di Arpa Industriale S.p.a.
 

  • Laminato Arrex

Top laminato cucina

Il top cucina laminato offre numerosi vantaggi che lo rendono sempre più richiesto anche in Italia. I difetti sono pochi, possiamo al limite parlare di possibili punti di debolezza. In primis, specie per quanto riguarda gli HPL, la marcata colorazione scura (bruna-rossastra) degli strati interni, impregnati da resina fenolica. In particolari situazioni, e soprattutto nel caso di laminati molto chiari, una sottile linea scura può risultare visibile lungo il perimetro del mobile rivestito con il laminato, creando un effetto estetico a volte non molto gradevole. A ciò si aggiunge una ridotta resistenza alla luce, per cui si consiglia di evitare un’esposizione eccessiva ai raggi solari altrimenti il piano tenderà a sbiadire nel corso del tempo oppure a ingiallirsi. Si tenga inoltre conto dell’emissione di formaldeide, ricordando che l’attribuzione della classe E1 è obbligatoria per legge.

In foto: piano in laminato Arrex
 

Piani cucina laminato

Top laminato cucina: in alcuni casi è caratterizzato dalle finiture cosiddette “strutturate” o “goffrate”. Tali “rugosità” superficiali possono risultare interessanti, in quanto riescono a mascherare effetti di degrado derivanti dall’impiego quotidiano della superficie di una cucina (a volte queste finiture vengono infatti proposte anche come antigraffio), tuttavia bisogna considerare, di contro, il possibile accumulo di sporcizia all’interno di queste porosità che, tra l’altro, minacciano di alterare il loro aspetto visivo, soprattutto se i laminati hanno una colorazione particolarmente chiara. Ricordiamo infine un’altra peculiarità molto apprezzata del laminato ovvero la sua estrema versatilità. Il suo trasformismo. Imita in modo fedele altri materiali più costosi, per esempio il legno, il cemento e la pietra naturale.