Sta per iniziare Sicam 2015, il Salone Internazionale dei Componenti, Semilavorati e Accessori per l’Industria del Mobile, programmato da martedì 13 a venerdì 16 ottobre prossimi alla fiera di Pordenone. Questa settima edizione si terrà in un momento che si delinea certamente interessante e di prospettiva, con un comparto industriale italiano che punta a riguadagnare posizioni di rilievo in campo internazionale: da una recente analisi condotta dalla Fondazione Symbola per Federlegno Arredo, dal 2008 al 2013 l’Italia ha incrementato il suo export industriale del 16,5%, “battendo” Germania (11,6%) e Francia (5,9%), ed è tra i soli cinque Paesi al mondo che vantano un surplus commerciale manifatturiero superiore a cento miliardi di dollari. In questo contesto macroeconomico, uno dei settori driver - con oltre dieci miliardi di dollari di surplus - è l’industria italiana del “legno-arredo”, che risulta seconda solamente alla Cina nella graduatoria globale che misura il saldo della bilancia commerciale.
Nonostante il deficit strutturale di materie prime, l’Italia grazie alle proprie competenze manifatturiere genera un valore aggiunto nell’industria del mobile (valutato in 4,9 miliardi di euro) di gran lunga superiore a quello di molti Paesi più ricchi di materie prime, come la Francia (2,3 miliardi di euro), la Spagna (1,8 miliardi di euro) e la Svezia (900 milioni di euro). Quello del “legno-arredo” italiano è un comparto che, mentre tramanda nel tempo la maestria di generazioni di artigiani, è capace al contempo guardare al futuro: le società italiane dell’industria del mobile sono infatti leader in Europa negli investimenti in Ricerca e Sviluppo, precedendo (con 56,4 milioni di euro investiti) quelle inglesi (a 44,6 milioni), le tedesche (a 39,9 milioni) e le francesi (a 17,5 milioni) nella spesa all’origine della competitività per innovazione e design. Non è dunque un caso che tutti i più importanti designer vengano in Italia per trovarvi la passione per le idee innovative e la capacità di trasformare i progetti in prodotti eccezionali, unici al mondo. E non è nemmeno casuale il fatto che Sicam abbia costruito il suo successo negli anni tenendosi in una sede fieristica di medio-piccole dimensioni qual’è Pordenone, il quale è al centro del maggior Distretto Industriale del mobile italiano, e tra i principali al mondo, per la produzione di mobili e componenti, il Distretto del Livenza. In questa regione è attivo un sistema integrato di circa milleduecento imprese che generano un fatturato complessivo annuo di oltre 1,5 miliardi di euro, di cui oltre l’85% è rappresentato dal core business del mobile finito. L’eccellenza manifatturiera italiana del “legno-arredo” presenta in realtà una forte matrice territoriale: due delle tre principali regioni produttrici di mobili dell’Unione Europea sono italiane, il Veneto e la Lombardia; e tra le prime 15 regioni europee produttrici di mobili, ben 5 sono italiane: oltre al Veneto e alla Lombardia, troviamo infatti le Marche, il Friuli Venezia Giulia e la Toscana. Quest’anno pare che il Sicam si prospetti un Salone ancora in crescita rispetto al 2014: lo dicono non soltanto i numeri degli espositori che hanno confermato la loro presenza ma soprattutto i nomi e i brand che sono già iscritti a catalogo. A Pordenone tutti i protagonisti della componentistica ed accessoristica mondiale saranno presenti. Sempre marcata sarà la vocazione internazionale: l’edizione dello scorso anno aveva consolidato un posizionamento già molto elevato, con circa cinquecento espositori (di cui il 33% dall’estero) e oltre 17.000 visitatori professionali registrati, il 37% dei quali da 95 Paesi di tutto il mondo. Ma quali sono stati negli anni i fattori che hanno accresciuto il successo di questa fiera? La particolare atmosfera che si respira tra gli stand, la cura del dettaglio nei servizi e negli allestimenti, la gradevolezza dell’ambiente hanno fatto sì che l’attenzione degli operatori fosse concentrata unicamente sulle relazioni personali e sui prodotti esposti, ossia sullo sviluppo del business. Infine, sono state già presentate le date dell’edizione 2016 di Sicam: avrà luogo sempre a Pordenone da martedì 18 a venerdì 21 ottobre.