Il Ministero dello sviluppo economico ha comunicato nei giorni scorsi l’elenco degli eventi fieristici ritenuti strategici per l’economia italiana e che, come tali, potranno accedere a fondi dedicati nell’ambito del piano di sostegno al “Made in Italy” previsti nella Legge di stabilità. Xylexpo, la biennale mondiale delle tecnologie per la lavorazione del legno e le forniture per l’industria del mobile – che da martedì 24 a sabato 28 maggio 2016 festeggerà, nel quartiere fieristico di Fieramilano-Rho, la sua venticinquesima edizione – è stata riconosciuta quale “strumento di politica industriale” a favore del settore e, come tale, inserita nell’elenco delle “32 fiere top” che a livello nazionale rappresentano eventi di primaria importanza; non solo per il ruolo che svolgono a favore del “made in Itay” e della internazionalizzazione delle imprese italiane, ma anche perché costituiscono vetrine di eccellenza a livello mondiale, luoghi dove espositori e visitatori di tutto il mondo si incontrano e si confrontano creando valore per l’intera filiera mondiale.
“Un riconoscimento per il quale abbiamo lavorato e che sancisce l’unicità di Xylexpo nel panorama nazionale degli eventi del settore”, ha commentato soddisfatto Dario Corbetta, direttore della rassegna. “Abbiamo attraversato anni di grande complessità, non solo economica – ha aggiunto – e vogliamo credere che questa scelta del governo italiano stabilisca un nuovo punto di partenza attorno al quale concentrare la collaborazione e la condivisione di tutti gli attori coinvolti, così che il mondo delle tecnologie per il legno possa raccogliere sempre maggiori risultati”. Il provvedimento governativo mette a disposizione fondi per oltre 40 milioni di euro, spalmati nel periodo 2015-2017, con i quali gli organizzatori dovranno mettere in campo eventi e iniziative promozionali per incrementare le nostre esportazioni e consolidare ulteriormente il ruolo delle rassegne selezionate quali punti di riferimento per la offerta e la domanda internazionale. “E’ anche una conferma della vicinanza delle istituzioni alle tecnologie per il legno”, ha aggiunto Corbetta. “Una attenzione che vede in questo nuovo intervento la volontà di fare chiarezza in uno scenario fieristico troppe volte alterato da rivalità e sovrapposizioni, oltre che un ulteriore impegno per un comparto che esporta oltre l’80 per cento degli 1,6 miliardi di produzione, ben il 5 per cento del saldo attivo della bilancia commerciale nazionale; una eccellenza del “made in Italy” su cui investire con fiducia”.